mercoledì 4 gennaio 2012

UN ANNO INIZIATO A TUTTO REGIME

COME L'ANNO APPENA CONCLUSO
ANCHE IL NUOVO ANNO E' INIZIATO
CON "la Destra" SEMPRE ATTIVA
ED IN PRIMA LINEA.
IL GRANDE APPUNTAMENTO DI FINE MESE
CON IL NOSTRO SEGRETARIO 
FRANCESCO STORACE
IN UNA TRE GIORNI NEL TRIVENETO
DOVE NELLE VARIE TAPPE SI PARLERÀ
DI SIGNORAGGIO BANCARIO, MUTUO SOCIALE,
OMICIDIO STRADALE, OPPOSIZIONE 
AL GOVERNO MONTI CHE VEDRÀ IL SUO APICE
IL 4 FEBBRAIO CON UN CORTEO A ROMA.
IL 31 DICEMBRE 2011
L' ULTIMO GAZEBO DELL'ANNO,
 SABATO MATTINA 7 GENNAIO, 
SEMPRE A BELLUNO,
RICOMINCEREMO UN' ALTRA ANNATA 
DI IMPEGNO POLITICO
CON DIVERSI APPUNTAMENTI IMPORTANTI
CHE CI DARANNO LA CONFERMA SE LA STRADA
INTRAPRESA OLTRE 4 ANNI FA 
E' STATA QUELLA GIUSTA 
COME TUTTI QUANTI NOI CREDIAMO.
COMUNQUE ANCHE NEL PERIODO FESTIVO
LA MILITANZA NON E' ANDATA IN FERIE
IMPEGNATI OLTRE CHE NELLE PIAZZE,
ANCHE A COMMENTARE E PROPORRE
LE NOSTRE IDEE E PUNTI DI VISTA
CON LA STAMPA CON IL NOSTRO
CONSIGLIERE COMUNALE E PROSSIMO
CANDIDATO SINDACO DE "la Destra" 
ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE,
QUESTA PRIMAVERA,
FRANCESCO LA GRUA
CHE HA SPIEGATO LE VARIE POSIZIONI
SUL FARE E "NON" DEL COMUNE DI BELLUNO
PER LA CITTADINANZA TUTTA,
INTERVISTE CHE POTRETE LEGGERE
IN FONDO AL POST TRATTE DAI QUOTIDIANI.
SEMPRE IN MOVIMENTO E MAI STRAC!!!
(di seguito il testo per favorire la lettura)

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LA POLEMICA Gli strali del consigliere Francesco La Grua contro la politica economica del sindaco
«La giunta di palazzo Rosso fa sempre quello che vuole»
Martedì 3 Gennaio 2012,
«La giunta del Comune di Belluno fa quello che vuole senza avvertire mai i consiglieri, neppure quando si tratta di un richiamo della Corte dei Conti». Stufo di essere definito dissidente Francesco La Grua (foto), consigliere recentemente passato dal Popolo delle libertà a candidato sindaco de La Destra, si toglie i sassolini dalle scarpe. «Non rompo l'animo a caso - spiega - la scorsa primavera avevo segnalato che l'approvazione del bilancio, portata serenamente in consiglio a metà maggio dall'assessore Tiziana Martire, andava, invece, fatta entro il 30 aprile e su questo oggi la Corte dei Conti mi ha dato ragione». Non ci sono fortunatamente grandi ripercussioni, solo un'ammonizione, ma nessuna sanzione per l'amministrazione. Quel che dà fastidio, però, a La Grua è che non siano state fatte le cose secondo le regole. Regole, che valgono anche, a suo dire, nel rispetto dei ruoli istituzionali: «Ho appreso dai giornali che la commissione che presiedo si sarebbe fatta entro il 6 gennaio, prima che dal presidente del consiglio pro-tempore, Oreste Cugnach, come sarebbe stato giusto. Non sarà possibile la convocazione prima dell'Epifania, perché va fatta compatibilmente con gli uffici e con le ferie. Credo che la data sarà presumibilmente il 9 gennaio». Si annunciano nuovi fuochi incrociati sulla situazone della Nis alla luce anche delle 29 pagine della relazione che la Corte dei Conti ha inviato al Comune di Belluno.

DAL CORRIERE DELLE ALPI 3/1/2012

La Grua: poco geniale vendere Pomodoro a Cariverona

Il centrosinistra dovrebbe fare le primarie o è più giusto che il candidato sindaco sia espressione degli iscritti membri dell’assemblea cittadina (che è composta da una cinquantina di persone)? Nel sito www.corrierealpi.it è possibile votare il sondaggio lanciato dal giornale. Il dibattito infatti è aperto e vivace dopo che i vertici del Partito democratico hanno deciso di derogare allo statuto interno, rinunciando alle primarie. Il candidato sindaco del Pd verrà selezionato da un gruppo ristretto, ma in molti non sono d’accordo tra alleati ed elettori. Dite la vostra. BELLUNO «Non è stata una grande idea quella di vendere la statua di Pomodoro alla Fondazione Cariverona». Lo pensa Francesco La Grua, consigliere comunale del Gruppo Misto, già Pdl e ex presidente della commissione bilancio. La Grua ricostruisce, in breve, la vicenda legata alla vendita della statua di Pomodoro. «Fu un mio emendamento, nel marzo 2010, a sollecitare l’alienazione della tanto contestata statua. La mia proposta venne approvata dal consiglio comunale, pur con una ridotta maggioranza. Di lì seguirono diverse polemiche, io venni accusato di essere non amante della cultura, ma tutti sanno che il motivo che mi aveva mosso era una questione economico-finanziaria: già circa due anni fa evidenziavo le difficoltà di bilancio che il nostro Comune avrebbe dovuto affrontare. Per tutto il 2010 non se ne fece nulla: io feci anche un’interrogazione in consiglio comunale, invano. Poi», prosegue La Grua, «all’improvviso, il sindaco ebbe un’idea originalissima: “vendo la statua di Pomodoro”. Si fece un’asta, mal pubblicizzata, con un prezzo di partenza ad € 400.000: procedura deserta. Ma ecco la genialità (così la definisce il sindaco): la vendo alla Fondazione Cariverona ad € 330.000 e questa si impegna a lasciare la statua in città. Mi sorgono alcuni dubbi», dice ancora il consigliere comunale: «perché si è aspettato oltre un anno prima di dar seguito al mio emendamento? Perché non si è provato a fare un’altra asta ad un prezzo ribassato? Fino a quando la statua rimarrà in città? Ma, soprattutto, a nessuno è venuto in mente che la Fondazione Cariverona normalmente stanzia dei fondi per la cultura cercando di indirizzarli alle varie realtà locali e, avendo pagato questi € 330.000, detrarrà dal proprio budget per il Comune di Belluno quanto qui erogato? Scusate, ma non mi pare davvero una operazione “geniale”». Un segnale del fatto che la Fondazione Cariverona non è un “pozzo senza fondo” può arrivare dalla Fondazione Teatri: «Forse non è un caso se Cariverona ha deciso definitivamente di non partecipare più alla Fondazione Teatri. Io un’altra sta l’avrei fatta, ma anche la stima della statua da parte di un esperto, perché il valore delle cose, specie delle opere d’arte, viene dato dal mercato».




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