sabato 31 dicembre 2011

UN ANNO VISSUTO INTENSAMENTE

FINISCE UN ALTRO ANNO INTENSO
DI MILITANZA IN PRIMA LINEA
A BELLUNO COME
 IN ALTRE PARTI D'ITALIA 
DOVE LA NOSTRA COMUNITÀ
SI E' RIUNITA PER SVARIATI MOTIVI!
QUALE MIGLIOR MODO 
DI FINIRE IL 2011 
SE NON CON L'ENNESIMO GAZEBO
IN PIAZZA ED OCCUPANDO ANCORA
LE PAGINE DEI GIORNALI?

 PER UN ANNO CHE FINISCE 
UN ALTRO DENSO DI IMPEGNI
 CI ATTENDE.
 VARI DIRETTIVI NAZIONALI,
L'ARRIVO NEL TRIVENETO DEL SEGRETARIO
FRANCESCO STORACE IL 27/28/29 GENNAIO
CHE FARA' TAPPA NELL'ORDINE
A SPILIMBERGO,GORIZIA
BELLUNO,VERONA, BOLZANO E TRENTO 
ILLUSTRANDO LE NOSTRE 
"BUONE" BATTAGLIE,
COME IL FATTO DI ESSERE CONTRO
IL "SIGNORAGGIO BANCARIO",
ALLA CITTADINANZA ED ALLA STAMPA.
LA MANIFESTAZIONE CONTRO 
IL GOVERNO MONTI 
IL 4 FEBBRAIO A ROMA.
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 
QUESTA PRIMAVERA CON A BELLUNO
IL NOSTRO CANDIDATO SINDACO
EX CONSIGLIERE PDL ED ADERENTE
A "la Destra" FRANCESCO LA GRUA.
UNA PRESENZA ED UNA MILITANZA
SENZA SOSTE COMINCIANDO
SABATO 7 GENNAIO 
CON IL PRIMO GAZEBO
IN PIAZZA A BELLUNO,
 PER INAUGURARE IL 2012,
UN ANNO IMPEGNATIVO NEL QUALE
 FAREMO DI TUTTO PER VIVERLO 
DA PROTAGONISTI,
SEMPRE IMPEGNATI A SALVAGUARDARE
IL SOCIALE E GLI INTERESSI DEL POPOLO
DI QUESTA "BISTRATTATA" NOSTRA
I T A L I A !!!
A TUTTI GLI ISCRITTI,SIMPATIZZANTI E
DIRIGENTI VANNO I NOSTRI SINCERI
E CAMERATESCHI AUGURI PER UN ANNO 
DENSO DI GIOIE E SODDISFAZIONI,
ROSICAMENTO MASSIMO 
PER CHI CI DAVA PER FINITI,
SEMPRE IN MOVIMENTO E MAI STRAC!!!

DI SEGUITO GLI ARTICOLI CHE C'HANNO VISTI 
PROTAGONISTI NEGLI ULTIMI GIORNI
30/12/2011


(SOTTO POTETE VISUALIZZARE IL TESTO PER UNA MIGLIORE VISIONE)
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LA PROTESTA Disagi alle Poste in attesa del servizio allo sportello
«Due ore per un vaglia»
«Attesa davanti all’unico sportello aperto per le operazioni generiche»
Venerdì 30 Dicembre 2011,
«È una vergogna: oltre due ore di attesa per un semplice vaglia postale e una disabile bloccata per un'ora ai piedi delle scale, nell'indifferenza dei dirigenti che le sono passati a fianco».
      È un fiume in piena la segretaria regionale de La Destra, Antonia «Titti» Monteleone, portavoce dei disagi vissuti ieri dai bellunesi in coda per ore davanti all'unico sportello delle poste centrali dedicato alle operazioni generiche. «Non è ammissibile - sbotta Monteleone - attendere ore nella totale noncuranza dei responsabili ed essere pure zittiti con un poco cordiale "la dirigenza non riceve gli utenti"».
      Ancora incredula per l'esperienza condivisa con decine di altri utenti delle Poste di piazza Castello, la rappresentante de La Destra mostra il biglietto d'ingresso ritirato alle 11,45 di ieri, prima di iniziare la lunga attesa che solo a pochi minuti dalle 14 l'avrebbe vista, dribblando «per disperazione» su un altro sportello, inviare in pochi minuti l'agognato bollettino.
      «Con i miei compagni di disavventura (gli altri utenti in coda, ndr) abbiamo atteso nell'indifferenza oltre due ore». «Pensare che vicino a me una signora romana a un tratto ha lasciato la fila lamentando che neanche nella capitale accadono cose simili». «Davvero un bel biglietto di presentazione per una città che vanta un'alta qualità della vita» commenta con una vena di ironia Monteleone.
      A lasciare l'amaro in bocca alla rappresentante bellunese è stata soprattutto l'attesa forzata di un'anziana in carrozzella, che avrebbe trascorso più di un'ora ai piedi delle scale delle poste centrali. «Nessuno del personale si è preoccupato di farla entrare» denuncia. «Attendo una spiegazione da parte dei dirigenti per capire come sia possibile dedicare due sportelli al servizio postamat, lasciandone solo uno già intassato dalle operazioni sui libretti postali a disposizione di decine di altri utenti».
31/12/2011


(per facilitarne la lettura di seguito il testo)
In coda allo sportello
le Poste si scusano
Sabato 31 Dicembre 2011,
«Ci scusiamo per gli eventuali disagi, ma assicuriamo fin d'ora la massima disponibilità di tutti gli operatori nel garantire il servizio».
      Ottemperato alle scuse formali sul disservizio delle poste centrali di Belluno, dall'ufficio comunicazione della società giungono le spiegazioni «sull'imprevedibile affollamento degli sportelli cittadini» denunciato nei giorni scorsi. A dare voce ai disagi lamentati dai bellunesi costretti a lunghe file a causa della distribuzione degli operatori postali «non calibrata alla mole di richieste» è stata la segretaria de La Destra, Antonia «Titti» Monteleone.
      «Una vergogna» aveva definito l'esponente bellunese del partito di Storace l'attesa di due ore per un semplice vaglia postale all'unico sportello disponibile giovedì scorso nella sede di piazza Castello, mentre ai titolari del banco posta, «clienti di serie A» secondo la Monteleone, sarebbero state riservate ben due corsie. «Abbiamo rilevato un afflusso anomalo fra le 11 e le 14 di quel giorno - spiega Ettore Zuccolotto dell'area Nordest delle Poste - ma gli operatori non hanno potuto che attenersi alle disposizioni nazionali che prevedono per gli utenti postamat due corsie riservate».
      A prolungare l'attesa dei bellunesi imbottigliati nella sola fila disponibile per operazioni generiche sarebbe stato non tanto la priorità data ai clienti del banco posta, quanto l'afflusso straordinario dei titolari di libretti al portatore.
      Fino a poche ore prima, il limite di mille euro imposto dall'ultima manovra Monti aveva spinto molti clienti a recarsi presso gli uffici postali per regolarizzare entro la fine dell'anno il deposito. «Lo slittamento della scadenza al marzo 2011 eviterà altri intasamenti degli sportelli» assicurano dalle Poste. Alla seconda denuncia lanciata dalla Monteleone per aver ignorato una disabile, lasciata per oltre un'ora ai piedi delle scale d'ingresso alla sede centrale dalla badante, bloccata nella fila all'interno della posta, rispondono invece gli operatori locali che, per voce dell'Ufficio comunicazione delle Poste, assicurano come nessuno abbia utilizzato il campanello disponibile per gli utenti in carrozzella.

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