sabato 26 marzo 2011

SABATO 2 APRILE

UN APPUNTAMENTO
DA NON MANCARE

 (nella foto:Titti Monteleone,Nello Alessio,Monica Nassisi)


A VERONA SABATO
SIAMO DALLA PARTE
DEI CITTADINI CONTRO
EQUITALIA....E NON SOLO

mercoledì 16 marzo 2011

150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA

IL TRICOLORE

 E' UN SIMBOLO DA SEMPRE
NEL NOSTRO DNA
VEDERE ALTRI
STORICAMENTE CONTRARI
A SVENTOLARLO E
CHE LO BRUCIAVANO
NELLE PIAZZE

FARLO PROPRIO PER
UNA MERA OPPORTUNITA'
DEL MOMENTO CI INDIGNA
DAL PIU' PROFONDO
DEL NOSTRO CUORE.

NOI NON L'ABBIAMO MAI TRADITO
ALTRI NONOSTANTE
LA CONDANNA A MORTE SONO STATI FIERI DELLA LORO ITALIANITA'

E CI PIACE RICORDARE TUTTO CIO'
CON LA FOTO DI UNO DEGLI
ULTIMI MARTIRI CADUTO
PER I SUOI VALORI E
PER UN AMORE PROFONDO
DELLA SUA PATRIA.

ONORE A LUI ED A TUTTI COLORO
CHE IN QUESTI 150 ANNI HANNO
SACRIFICATO LA VITA PER LA
PROPRIA PATRIA
NOI CONTINUEREMO A VOLARE ALTI

FIERI DEL NOSTRO PASSATO
E PRESENTI NEL FUTURO
CON I NOSTRI IDEALI
"NON"SVENDIBILI
PER I PROPRI TORNACONTO

IMPEGNATI A COSTRUIRE
UNA NAZIONE MIGLIORE

W L'ITALIA DEGLI ITALIANI

domenica 13 marzo 2011

13 MARZO ALANO DI PIAVE

NONOSTANTE IL TEMPO AVVERSO
LA MILITANZA NON SI FERMA
TANTO E' STATO L'INTERESSE
PER LE NOSTRE "BUONE BATTAGLIE"
E QUINDI ANCHE SE SOTTO UNA
PIOGGIA SCROSCIANTE ED
UN FREDDO PUNGENTE
I NOSTRI CUORI SI SONO RISCALDATI
VEDENDO CHE LA NOSTRA INIZIATIVA
NON E' STATA VANA.
E SABATO 19 MARZO
TUTTI A MILANO

MILITANTI SEMPRE IN MOVIMENTO
E MAI "STRAC"!!!


venerdì 11 marzo 2011

UNA DUE GIORNI CON MONICA NASSISI

VENERDI' 4 MARZO UNA SERATA
A GIAVERA DEL MONTELLO (TV)
PER UN INCONTRO DIBATTITO
CON I PADRI DIMENTICATI
O PEGGIO ANCORA DECLASSATI
AL MOMENTO DELLE SEPARAZIONI
DAL RUOLO DI GENITORE
E' AL CENTRO DELL'INTERESSE
DI "LEGITTIMA DIFESA" LA ONLUS
CHE SI OCCUPA ANCHE DEI DIRITTI DI FAMIGLIA
POI SABATO 5 MARZO A CASTELFRANCO VENETO
SEMPRE IN PROVINCIA DI TREVISO
NEL CENTRO STORICO PER UN GAZEBO
DI INFORMAZIONE SULLE VARIE TIPOLOGIE
DELLE NOSTRE "BUONE BATTAGLIE"

RISCUOTENDO NOTEVOLE INTERESSE
DA PARTE DELLA CITTADINANZA

E PER LA GIOIA DI SIMPATIZZANTI
LIETI NEL CONSTATARE LA NOSTRA
PRESENZA SUL TERRITORIO ANCHE SE NON
SIAMO IN PERIODO ELETTORALE
PER QUESTO COMUNE

SABATO 12 MARZO POI SAREMO
IN PIAZZA A BELLUNO

E DOMENICA 13 MARZO AD ALANO DI PIAVE (BL)
CON ANCORA ALTRI GAZEBO

MILITANZA SEMPRE IN MOVIMENTO
OVUNQUE NECESSITI LA NOSTRA PRESENZA
"la Destra" C'E' E CI SARA' SEMPRE
MAI DOMI E MAI "STRAC"!!!
IL 19 MARZO TUTTI A MILANO,
PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE
DI SEGUITO I LINK PER VISIONARE
IL VIDEO-INVITO
DELLA FEDERAZIONE DI BELLUNO....
....BUONA VISIONE!!!

domenica 6 marzo 2011

GAZEBO ON THE ROAD

MILITANTI SEMPRE IN MOVIMENTO



SABATO 12 MARZO A BELLUNO
DOMENICA 13 MARZO AD
ALANO DI PIAVE (BL) 
MAI STANCHI E SEMPRE ATTIVI
ED IL 19 MARZO TUTTI A MILANO
PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE
CASA,LAVORO,NAZIONE
SEMPRE PRESENTI, MAI DOMI

martedì 1 marzo 2011

Rovigo. Alpino ucciso in Afghanistan,
venerdì il funerale nella sua Occhiobello

Giovedì il funerale di Stato a Roma, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, poi la salma sarà trasferita in Polesine
ROVIGO - Accompagnato dagli onorevoli Luca Bellotti ed Emanuela Munerato, il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni ha fatto visita in mattinata alla famiglia del tenente Massimo Ranzani, alpino dell'esercito italiano in servizio in Afghanistan ucciso da un ordigno rudimentale. Dopo i funerali di Stato che si terranno a Roma giovedì alle 10 nella basilica di Santa Maria degli Angeli e a cui parteciperà una delegazione dell'amministrazione comunale, il feretro di Massimo Ranzani arriverà a Occhiobello nel tardo pomeriggio di giovedì, presumibilmente attorno alle 18. La camera ardente sarà allestita nella sala consiliare della sede municipale. I funerali si svolgeranno venerdì 4 marzo, l'orario non è stato ancora fissato, nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena. Tra le autorità che hanno incontrato oggi la famiglia Ranzani per portare un messaggio di cordoglio, il prefetto di Rovigo Romilda Tafuri, il consigliere regionale Graziano Azzalin e il consigliere provinciale Claudio Marzola.


I genitori di Massimo Ranzani sono partiti oggi alle 13.30 da Santa Maria Maddalena per Roma dove attenderanno stasera l'arrivo della salma del figlio. Intanto, sempre stasera, dalle 21 nella chiesa di Occhiobello, si terrà un momento di preghiera in ricordo del tenente Ranzani. La veglia è stata organizzata in maniera spontanea dal gruppo di amici di Massimo Ranzani per tutti "Maci", ed il parroco di Occhiobello, don Luciano Liboni.
Un messaggio di cordoglio ed un pensiero in ricordo della figura di Massimo Ranzani arriva anche dal gruppo protezione civile di Occhiobello: «quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce, sembra scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai. Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre nei nostri cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola».

IN UN VENETO CONTRARIO DA PARTE DI TANTI AI FESTEGGIAMENTI DEL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA, UN ALTRO MILITARE VENETO ED ITALIANO CHE PERDE LA VITA NEL DIFENDERE IL TRICOLORE, TANTO BISTRATTATO, IN TERRA STRANIERA NEL NOME DELLA SUA PATRIA, ONORE AL TENENTE MASSIMO RANZANI E CHE IL TUO MESSAGGIO DI AMOR PATRIO E CREDO IN VALORI DIMENTICATI NON RIMANGA INASCOLTATO!!!



Vicenza. Vuol sposare una marocchina:

«Ma prima deve convertirsi all'Islam»
VICENZA - Per sposare una ragazza marocchina di cui è innamorato è costretto a convertirsi all'Islam. A raccontare la storia di un vicentino è l'onorevole Francesco Storace, leader de "La Destra", che ha affrontato nel suo blog un problema interrazziale diffuso e già discusso in passato.
«C'è una storia incredibile che si svolge nel nostro Paese - scrive Storace - così tollerante verso l'altro e anche, diciamolo, un po' coglione. A Vicenza vive un giovane italiano come tanti, che però ha un desiderio che vorrebbe coronare. È il suo sogno d'amore, ama una ragazza marocchina che risiede in Spagna da 11 anni. Vogliono sposarsi in municipio, ma non possono. Il nostro codice civile, all'art. 116, impone la necessità di un nullaosta rilasciato dalle autorità dello Stato di origine, ma al Consolato del Marocco per ottenere questo documento chiedono che lui debba farsi musulmano. Per procedere, fermo restando che il ragazzo non ci pensa proprio, egli dovrebbe iscriversi ad una scuola per l'apprendimento dell'islam e sottoporsi ad un esame che certifichi la sua conversione».

«È vergognoso - conclude Storace - che per sposarsi in Italia con una straniera si debba passare all'islamismo".
NOTIZIA DA IL GAZZETTINO.IT
DI MARTEDI' 1 MARZO 2011