sabato 9 ottobre 2010

ONORE AI CADUTI

QUATTRO ALPINI QUATTRO RAGAZZI

Come nella prima guerra mondiale soldati
 non di sangue "padano"
ma provenienti da tutta l'Italia,
 sacrificano la loro vita in nome di ideali
che a molti sono sconosciuti

Afghanistan, vittime del 7. Reggimento
di Belluno. Il sindaco: «Lutto cittadino»

Il presidente del Veneto Zaia: «Dolore e angoscia in tutta la
regione». Prade: «Creare un luogo di conforto per i familiari»

BELLUNO (9 ottobre) - Le quattro vittime dell'attentato di oggi
in Afghanistan sono alpini del settimo reggimento di Belluno, inquadrato nella brigata Julia. «La notizia che i militari morti in Afghanistan facevano parte del 7/o Reggimento Alpini di stanza a Belluno aggiunge dolore al dolore, mio personale e di tutto il Veneto, per la loro scomparsa». Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. Zaia ha inviato i sentimenti di cordoglio della Regione e del territorio al comandante del Reggimento, colonnello Paolo Sfarra, che si trova in Afghanistan con i suoi uomini.
«Provo angoscia - aggiunge Zaia - anche perché conosco bene l'attaccamento della città di Belluno e della provincia a questa istituzione militare, che tutti noi amiamo e stimiamo per gli alti valori di cui è portatrice  sin dalla sua nascita. Belluno ed i bellunesi in particolare - rileva Zaia - vivono un rapporto stretto,
direi fraterno, con questi soldati che vivono quotidianamente tra loro e con loro.
Questo gravissimo lutto segnerà in maniera profonda la storia di questa città oltreché di tutto il Veneto».
«Viviamo un'atmosfera di incredibile dolore, costernazione, ma anche fiducia».
 È la prima reazione del sindaco di Belluno, Antonio Prade, al dolore che ha colpito la comunità bellunese,città dove è di stanza il 7. Reggimento Alpini di cui facevano parte  i quattro militari uccisi in Afghanistan.
 Prade rileva che le vittime sono originarie delle province di Lecce, Siracusa, Pisa e di una cittadina della Sardegna. «Ora il problema - prosegue il sindaco - è riuscire a creare un luogo di colloquio con i familiari, che non risiedono a Belluno e che avranno bisogno di tutto il conforto psicologico e di solidarietà del Paese».
 Il sindaco ha già annunciato che proclamerà il lutto cittadino.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, esprime il cordoglio per la morte dei quattro alpini in Afghanistan e ricorda «lo stretto rapporto che lega il Friuli Venezia Giulia al Corpo degli Alpini e alla Brigata Julia». In una nota, a nome dell'esecutivo regionale e «di tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia», Tondo sottolinea che «un grave lutto colpisce  ancora gli Alpini, che oggi sono impegnati in una difficile missione per riportare la pace in quelle terre martoriate e verso i quali va la riconoscenza dei nostri cittadini, per la solidarietà e l'aiuto concreto che negli anni hanno saputo portare in tutte le grandi emergenze che hanno colpito la nostra regione, a iniziare  conclude - da quella del terremoto».
Onore a loro ed a tutti quelli che credendo in valori come quello della Patria hanno sacrificato la loro vita nel difendere il Tricolore,un grazie anche alle loro famiglie
 alle quali siamo vicini sia idealmente e sia con il cuore gonfio di rabbia sentendo i commenti di "pantofolari" di turno i quali più che difendere l'amor patrio villipendiano l'Italia ed il Tricolore in qualsiasi momento con chiacchere inutili ed inadeguate!!!
Manlio CHIARELLO
Paracadutista Folgore


2 commenti:

  1. grazie ragazzi, grazie puglia, grazie sardegna, grazie sicilia...ancora una volta insieme titti

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  2. mtv....la storia di Italo, 20 anni sardo...combattere a 20 anni......grazie Italo le tue parole....lo faccio perchè amo il tricolore!!!!

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