lunedì 1 novembre 2010

FACCIA TOSTA



Questa mattina sono stato intervistato dal “Il Giornale” in merito ai resoconti della convention di Generazione Italia che si è svolta con Gianfranco Fini ieri al cinema Adriano.
Una manifestazione in cui mi aspettavo finalmente qualche parola di chiarezza su Montecarlo, e invece, dal Presidente della Camera ho sentito solo l’indignazione per il caso Ruby.
Come si fa a mettere sullo stesso piano le due cose? Tutti sanno della telefonata in questura, nessuno sapra’ mai se ci sono state delle telefonate a piazzale Clodio.
Dovrebbe fare il presidente della Camera, ricoprire un ruolo super partes, invece, sembrava un qualsiasi estremista dello schieramento d’opposizione. Vuole cambiare la legge elettorale che lui stesso ha voluto, arriva a dire che non sarebbe uno scandalo un governo alternativo ed e’ terrorizzato dalle elezioni. Che differenza c’è con D’Alema?
Sabato prossimo all’EUR faremo una grande manifestazione e spiegheremo all’Italia, cosa vuol dire essere di Destra. Parleremo di Montecarlo e perche’ siamo contrari all’archiviazione. Faremo vedere cos’e’ la militanza e come si organizza una manifestazione. Loro hanno scelto una piccola sala di un cinema, noi saremo molti di piu’.
 Un governo alternativo e’ un rischio reale. Dalle parole che si sono sentite negli ultimi giorni si evince come la sovranita’ non e’ piu’ un valore di riferimento. Evocare l’ostruzionismo, come ha fatto il Presidente della Camera e’ voler prendere il posto di un Ferrando o di un Diliberto. Così come voler creare un altro governo portando a termine la Legislatura e creando una legge che impedisca a Berlusconi di ricandidarsi. Questo non è un comportamento super partes, ma da leader…del centrosinistra.
Intervista Completa

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